Pubblichiamo un estratto della sentenza n. 869/2012 della Corte di Cassazione Civile con cui viene dichiara illegittima la delibera condominiale che impedisce di occupare una porzione del cortile comune con tavolini da bar. È importante soffermarsi sulle motivazioni che hanno portato a tale pronuncia: tale sentenza non legittima ogni e qualsiasi occupazione, ma solo quelle che rispettano i criteri dell’art. 1102 c.c..
“Nella sentenza impugnata sono stati esposti i numerosi elementi che hanno indotto il Tribunale ad escludere che la collocazione dei tavolini in questione, per la limitatezza dello spazio e del tempo dell’occupazione, costituisca un uso improprio della cosa comune, tale da alterarne la destinazione o da menomare la possibilità di fruizione da parte degli altri condomini; il che del resto – ha osservato ancora il Tribunale – neppure era stato dedotto dal condominio, il quale anche in giudizio non aveva spiegato le ragioni dell’adozione della deliberazione in questione. A questi argomenti il ricorrente null’altro ha opposto, se non la generica affermazione secondo cui si era trattato nella specie della “autonoma decisione di un condomino di accorpare in via esclusiva un’area comune per finalità esclusiva”, nè ha mosso contestazioni di sorta circa l’esattezza di quanto sul punto si legge nella sentenza impugnata, sicchè la doglianza in esame difetta del tutto del requisito della specificità.”.